UK, aumento inflazione colpisce le vendite al dettaglio ad agosto

Di Geoffrey Smith

Investing.com — Le vendite al dettaglio nel Regno Unito hanno registrato ad agosto il più forte calo dell’anno, con una flessione dell’1,6%. La crisi del costo della vita ha più che compensato il calo dei prezzi del carburante.

L’Office for National Statistics ha dichiarato che il volume delle vendite è sceso del 5,4% su base annua , dopo che tutte le principali categorie di rivenditori hanno registrato cali in agosto.

I dati sono ben al di sotto delle aspettative degli analisti, che si aspettavano un calo dello 0,5% sul mese e del 4,2% sull’anno, e si aggiungono al quadro di un’economia che sta scivolando rapidamente verso la recessione, mentre l’impennata delle bollette energetiche delle famiglie e gli aumenti dei prezzi colpiscono i portafogli dei consumatori.

I volumi di vendita dei negozi di alimentari sono scesi dello 0,8%, mentre le vendite di prodotti non alimentari sono scese dell’1,9% e quelle di carburanti dell’1,9%. Le vendite di carburante sono ora scese del 9% rispetto al livello raggiunto prima dell’invasione russa dell’Ucraina, che ha fatto schizzare alle stelle i prezzi di tutti i prodotti energetici.

I dati del Regno Unito differiscono da quelli delle vendite al dettaglio statunitensi in quanto escludono il settore alberghiero. In quanto tali, sono più sensibili alla ripresa della spesa per l’ospitalità che ha seguito l’abolizione delle restrizioni Covid-19 all’inizio di quest’anno.