Piazza Affari trainata ancora dalle banche all’indomani della Bce, risale TIM

Si conferma l’intonazione positiva dei mercati europei nonostante l’aumento record dei tassi deciso ieri dalla BCE. Il Ftse Mib segna in avvio +0,44% a 21.773 punti. Sul parterre di Piazza Affari si segnala il movimento delle banche (+1,55% Unicredit, +1,07% Banco BPM, +1,4% Intesa Sanpaolo ) già ieri grandi protagoniste in positivo dopo la stretta record da parte della Bce. In recupero TIM (+1,6% a 0,1948 euro) che ieri aveva segnato un tonfo del 4% toccando i nuovi minimi storici.

Ieri la Bce ha precisato che ulteriori aumenti arriveranno dai prossimi meeting al fine di contrastare la salita dell’inflazione. Gli investitori ieri hanno guardato anche alle dichiarazioni del presidente della Fed, Jerome Powell, che ha confermato il massimo impegno a contrastare l’inflazione. “La storia mette fortemente in guardia contro l’allentamento prematuro della politica – sono state le parole di Powell- . Posso assicurarvi che io e i miei colleghi siamo fortemente impegnati in questo progetto e lo continueremo fino a quando il lavoro non sarà terminato”. Parole che confermano l’attuale posizione da falco e rafforzano l’attesa di un nuovo rialzo dei tassi di 75 pb nel meeting del 21 settembre.

Focus principale di oggi sarà invece la riunione dei ministri dell’energia dell’UE per discutere una soluzione a livello di UE per un tetto del prezzo del gas. “Questo potrebbe essere un messaggio chiave non solo per il prezzo di mercato del gas, ma anche per l’euro”, rimarcano stamane gli esperti di Ing.

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