I conti di Worldline e Visa fanno volare Nexi in Borsa. Il 29 luglio attesa una trimestrale solida

Crescita dei pagamenti superiore alle attese per Worldline e Visa. Per il secondo trimestre EquIta si attende da Nexi ricavi a 797 mln di euro, nella parte alta del range indicato per il 2022 fra +7% e +9%

Spicca il volo il titolo Nexi a Piazza Affari sull’onda dei conti positivi di Worldline e Visa. L’azione segna un +7,94% a 8,752 euro dopo un massimo intraday a quota 8,81 euro. Worldline, società francese di servizi di pagamento, ha riportato una crescita dei ricavi superiori alle attese: +12,6% a 2,02 miliardi di euro contro la stima del consenso degli analisti a 1,96 miliardi soprattutto grazie al merchant services (+17,6% rispetto a un’attesa di un +9,5%).

Il settore dei pagamenti digitali si distingue in un contesto economico difficile

La società ha anche confermato la guidance 2022 (crescita organica +8/+12% con un atteso rallentamento nel secondo semestre dell’anno) così come i target per il 2024 (+9/+11%). “La guidance ribadita conferma la nostra visione sul settore, che dovrebbe distinguersi in un contesto economico difficile”, ha commentato Paul Charpentier, analista di Bryan Garnier.

American Express ha fatto da apripista

Indicazioni positive sono arrivate anche da Visa che ha riportato una crescita dei pagamenti del 12% durante il terzo trimestre fiscale, supportata da un aumento del 40% dei volumi cross-border. I volumi transfrontalieri legati ai viaggi sono stati del 16% superiori al 2019. L’utile netto rettificato è stato pari a 1,98 dollari per azione, battendo gli 1,75 dollari previsti dagli analisti. Risultati che rispecchiano da vicino quelli di American Express che il 22 luglio ha anche aumentato la sua previsione di crescita dei ricavi per l’intero anno al 23-25%, rispetto al precedente intervallo del 18-20%.

Il 29 luglio attesa una trimestrale solida da Nexi

Tutte indicazioni che supportano una visione positiva sul titolo Nexi che pubblicherà i risultati del secondo trimestre il prossimo 29 luglio. “Per il secondo trimestre ci attendiamo una performance solida dei ricavi a 797 milioni di euro, nella parte alta del range indicato per il 2022 fra +7% e +9%, sostenuta da una crescita a doppia cifra dei ricavi merchant, mentre il business cards dovrebbe crescere mid single digit e quello digital banking, sebbene atteso in miglioramento sequenziale, dovrebbe rimanere in leggero calo anno su anno”, ha previsto Equita Sim.

Inoltre, i costi dovrebbero beneficiare dalle sinergie da fusione che dovrebbero portare a una dinamica sostenuta dell’ebitda (384 milioni, +17% anno su anno) con un margine in crescita di 300bps anno su anno e una crescita poco sopra la parte alta del range indicato per il 2022 (fra +13% e +16%). “Ci attendiamo che la società confermi il range di guidance per il 2022 con le nostre stime che rimangono nella parte media del range mentre il consenso si è spostato nella parte bassa”, ha aggiunto Equita Sim, ricordando che la società terrà un Capital market Day a fine settembre in cui presenterà i target di medio termine. La Sim ha confermato il rating buy e il target price a 14 euro sull’azione che ha un profilo difensivo. (riproduzione riservata)

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