Timori per l’ economia cinese: il rame crolla, l’ oro sotto i 1.650 dollari

Di Ambar Warrick

Investing.com– I prezzi dell’oro si sono mantenuti al di sotto dei livelli di supporto chiave lunedì, in vista del vertice di due giorni della Federal Reserve, mentre i prezzi del rame sono scesi a causa dei deboli dati manifatturieri della Cina, che hanno evidenziato ulteriori problemi per il più grande importatore di rame al mondo.

I future del rame sono scesi dello 0,7% a 3,4100 dollari la libbra alle 03:08 CET. I dati di lunedì hanno mostrato l’Attività manifatturiera cinese è inaspettatamente scesa mese di ottobre, a causa delle continue interruzioni dovute alle chiusure legate al COVID. I dati preannunciano un’ulteriore debolezza economica nella seconda economia mondiale e probabilmente avranno un impatto sulla sua domanda di rame nei prossimi mesi.

I prezzi del rame sono scesi bruscamente dai massimi annuali per via delle crescenti preoccupazioni per la Cina e la sua rigida politica zero COVID, che è al centro dei problemi economici di Pechino quest’anno. Quest’anno, le chiusure nei poli industriali come Shanghai e Wuhan hanno fatto crollare l’economia cinese.

Ma anche l’indebolimento dell’attività manifatturiera in altre grandi economie, tra cui gli Stati Uniti e la zona euro, dovrebbe pesare sulla domanda di rame nei prossimi mesi.

I prezzi dell’oro sono rimasti invariati lunedì, ma ancora provati dalle forti perdite di venerdì, mentre i rendimenti dei Treasury statunitensi hanno superato il 4% sulle aspettative che la Fed aumenti i tassi di almeno 75 punti base questa settimana.

Anche dollaro ha mantenuto i recenti guadagni, beneficiando delle aspettative di un aumento dei tassi di interesse statunitensi.

L’oro spot è sceso dello 0,1% a 1.641,17 dollari l’oncia, mentre i future dell’oro sono rimasti invariati intorno ai 1.644,10 dollari l’oncia.

I prezzi del metallo giallo sono scesi bruscamente dal picco di due anni di quest’anno, quando una serie di forti aumenti dei tassi d’interesse da parte della Fed ha fatto salire il costo opportunità di detenere oro. Si prevede che questa tendenza continui, dato che la banca centrale statunitense continua ad inasprire la politica per combattere l’inflazione dilagante.

Si prevede che la Fed aumenterà i tassi di interesse di 75 punti base questa settimana. Ma le aspettative che la banca centrale aumenti i tassi di interesse di 50 punti base a dicembre sono in costante aumento.

Leave a Reply

Your email address will not be published.

Previous post Petrolio in calo, l’indice PMI cinese debole pesa sulla domanda
Next post Ita: Mef, oggi cessa esclusiva Certares, AF-Klm, Delta, proseguono interlocuzioni