Italia, Istat ritocca al rialzo Pil trim2 a +1,1% su forte domanda interna

ROMA (Reuters) – Istat ha rivisto marginalmente al rialzo stamani i dati sul Pil del secondo trimestre, portandoli a +1,1% su trimestre e a +4,7% su anno, con l’economia italiana che si mostra ancora resiliente ai venti recessivi dovuti alla crisi energetica, soprattutto grazie alla domanda interna.

“Rispetto al trimestre precedente, tutti i principali aggregati della domanda interna sono risultati in ripresa, con tassi di crescita uguali per il totale degli investimenti e dei consumi finali nazionali (+1,7%), mentre la domanda estera netta ha contribuito negativamente”, scrive Istat in una nota, ricordando che la prima lettura, diffusa il 29 luglio scorso, mostrava un aumento congiunturale dell’1% e tendenziale del 4,6%.

Dal punto di vista settoriale, si conferma una espansione del valore aggiunto dell’industria (+1,4%) e dei servizi (+1%) ed una contrazione dell’agricoltura (-1,1%). In buona ripresa ore lavorate e unità di lavoro, come anche redditi pro capite e posizioni lavorative.

Nei primi tre mesi del 2022 l’economia italiana aveva registrato un progresso marginale (+0,1%) rispetto al trimestre precedente a fronte di un +6,3% tendenziale (rivisto da +6,2%).

La crescita acquisita per il 2022 è pari al 3,5%, livello già superiore al target del 3,1% previsto dal governo nel Def.

Diversi previsori, inclusa tra gli altri Bankitalia, avevano ipotizzato una performance ancora positiva — anche se non a questi livelli — per il secondo trimestre in Italia, mentre i timori si concentrano sulla seconda parte dell’anno tra caro-energia e irrigidimento monetario Bce, cui si sono aggiunte da ultimo elezioni anticipate.

Nelle sue ultime stime, Via Nazionale, sottolineando le incertezze legate all’evoluzione della guerra, ritiene che la crescita italiana sarebbe inferiore all’1% nel caso di uno stop del gas russo.

Le forniture di gas da parte di Mosca alla Germania via Nord Stream 1 sono sospese da mercoledì per manutenzione, mentre gli operatori sono sulle spine in attesa di sapere se sabato, come previsto, ripartiranno davvero.

Seguono i dati forniti dall’Istituto:

T2 2022 T1 2022 T4 2021

TRIM/TRIM (%) +1,1r +0,1 +0,7

A/A (%) +4,7r +6,3r +6,4

(Valentina Consiglio, editing Stefano Bernabei)

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