Exor, avanti nel doppio buy back Milano-Amsterdam

Il gruppo continua gli acquisti nell’ambito del secondo piano di riacquisto di azioni proprie da 250 milioni di euro annunciato il 29 luglio in concomitanza con l’approvazione del cda al trasferimento del titolo in Olanda. In portafoglio il 4,64% del capitale

Exor continua gli acquisti dei titoli nell’ambito della seconda tranche del piano di buy back annunciata il 29 luglio in concomitanza con l’annuncio dell’approvazione da parte del cda del trasferimento del titolo alla Borsa di Amsterdam dove ha debuttato il 12 agosto. Con gli shopping delle ultime cinque sedute di borsa aperta (dal 22 al 26 agosto), la holding di investimenti della famiglia Agnelli-Elkann ha comprato in totale oltre 90 mila azioni ordinarie (88.422 a Milano e 1.948 ad Amsterdam) per un investimento totale di quasi 6 milioni di euro. Al 26 agosto, quindi, la società aveva investito nell’ambio di questa seconda tranche circa 25 milioni di euro per un totale di poco più di 382 mila azioni.

Nuovo piano

Il programma 2022-2024 di buy back della società guidata da John Elkann è stato annunciato lo scorso 8 marzo (in seguito all’assemblea del 27 maggio dell’anno scorso) ed è relativo a un massimo di 500 milioni di euro di azioni. La prima tranche, quella completata la scorsa primavera, aveva un valore fino a 100 milioni di euro, mentre questa seconda parte ha un importo fino a 250 milioni. In totale la società detiene 11,18 milioni di azioni proprie pari al 4,64% del capitale. Il buy-back 2022-2024 fa seguito a un analogo piano di riacquisti per il periodo 2018-2020 che era stato lanciato il 14 novembre 2018 riguardante fino a un massimo di 300 milioni di euro di azioni. Tale piano è stato completato il 6 novembre 2020 e ha portato Exor ad acquistare il 2,28% del capitale pari a oltre 5,48 milioni di azioni. Il prossimo 27 settembre, trascorso il periodo di 45 giorni durante il quale resterà quotata anche a Milano, la holding lascerà definitivamente Piazza Affari. (riproduzione riservata)