Borsa, Milano in leggero rialzo con i dati sull’occupazione Usa visti lontano dai livelli di recessione

I non farm payroll a luglio sono attesi in rallentamento a +250.000 dai +372.000 di giugno. Daranno indicazioni su una Fed più o meno falco. Il rendimento del Treasury Usa a 10 anni e del Btp a 10 anni resta sotto il 3%

Le borse europee iniziano con il segno più l’ultima seduta della settimana (-0,14% il Dax, -0,09% il Cac40, -0,04% il Ftse100 e +0,08% a 22.664 punti il Ftse Mib) in scia ai futures di Wall Street positivi (+0,17% il Dow Jones e +0,10% l’S&P500) in attesa dei dati sul mercato del lavoro Usa. Alle 14:30 sono previsti i non farm payroll a luglio, visti in rallentamento, ma comunque lontano dai livelli di recessione, a +250.000 dai +372.000 di giugno. Il dato fornirà indicazioni per capire quanto sia concreta la possibilità di future mosse da falco da parte della Fed, che negli ultimi giorni ha segnalato di essere unita e determinata sul fronte dei rialzi dei tassi per combattere l’inflazione elevata. La presidente della Fed di Cleveland, Loretta Mester, ha dichiarato che l’economia americana non è in recessione e che non sarebbe irragionevole alzare i tassi fino a quando non saranno “leggermente sopra il 4%”.

Aumentano le spine geopolitiche

Mentre in Ucraina si continua a combattere, salgono le tensioni tra Cina e Stati Uniti su Taiwan. Ventidue jet militari cinesi hanno superato la linea mediana dello stretto tra Taiwan e Cina entrando nello spazio aereo gestito dalla difesa di Taipei. Si tratta, in particolare, di 12 caccia Sukhoi Su-30, 8 Shenyang J-11 e 2 Shenyang J-16. In risposta Taiwan ha fatto decollare alcuni intercettori e ha attivato i sistemi di difesa missilistica. La presidente di Taiwan, Tsai Ing-wen, ha detto che l’esercito di Taipei è “pronto a rispondere se necessario” ad eventuali provocazioni della Cina. “Il nostro governo e le nostre forze armate stanno monitorando da vicino le esercitazioni militari cinesi e le operazioni di guerra dell’informazione, pronti a rispondere se necessario”, ha commentato. “Invito la comunità internazionale a sostenere la democrazia a Taiwan e a fermare qualsiasi escalation della situazione della sicurezza regionale”, ha aggiunto. Un’altra spina geopolitica: la Corea del Nord ha innescato quest’anno ordigni esplosivi e ha iniziato a scavare nuovi tunnel sotterranei nel suo sito di test nucleari di Punggye-ri, ha riferito Nikkei, citando una bozza dek rapporto delle Nazioni Unite al Consiglio di Sicurezza.

Ma ai mercati piacciono le cattive notizie

“I mercati continuano a salire, quasi indifferenti alle tensioni geopolitiche in espansione nell’estremo Oriente. L’S&P 500 ha recuperato metà della perdita accumulata dai massimi del 2022, mentre Piazza Affari, nonostante la crisi di Governo e la campagna elettorale è sul gradino del podio delle migliori piazze finanziarie europee per performance dell’ultimo mese”, ha osservato Fabrizio Barini di Integrae Sim secondo il quale gli investitori non sembrano credere che ci sarà una recessione nell’immediato e che quindi la Fed abbia fatto un buon lavoro con la politica monetaria. Inizialmente l’inflazione è sfuggita dal controllo ma il ritardo, ha spiegato Barini, è stato recuperato velocemente con robusti rialzi dei tassi (possibile ancora un target di 400 punti base per fine anno in Usa), attesi in calo dal 2023. Una posizione condivisa anche da David Rubestein, con fondatore di Carlyle Group, tra i principali gruppi di investimento mondiale nel private e public equity. Altre cattive notizie che piacciono al mercato sono quelle sulla disoccupazione che in Usa inizia a dare segnali di risveglio. Oggi alle 14:30 il dato sulle buste paga non agricole a luglio: attese 250mila unità dalle 372mila del mese precedente.

Il peggio è alle spalle?

Se il mercato azionario dà segni di ripresa anche l’obbligazionario tenta il recupero: il rendimento del Treasury Usa a 10 anni sale al 2,686% ma resta sotto il 3% come quello del Btp 10 anni al 2,943% con lo spread Btp/Bund in leggero aumento a quota 209 punti base all’indomani di una seduta con rendimenti in calo nella zona euro dopo che la Bank of England ha portato il tasso principale all’1,75%, ma ha segnalato un lungo periodo di recessione per l’economia britannica. In serata, a mercati chiusi, ha ricordato l’agenzia Reuters, il Tesoro comunica i dettagli dell’asta di Bot a 12 mesi in programma mercoledì 10 agosto, mentre è stato cancellato, in considerazione dell’ampia disponibilità di cassa, il collocamento a medio-lungo di metà mese previsto l’11 agosto.

“Ricordiamo che per l’asset class dei bond l’inizio del 2022 è stato il peggiore dal 1878, mentre per le azioni ci si ferma “solo” al 1970, per fare peggio. Ma da alcune settimana gli occhi degli operatori si stanno progressivamente spostando dal timore dell’inflazione a quello della crescita e sul fatto che le Banche centrali interverranno per scongiurare la recessione con l’inevitabile inversione di marcia sul rialzo del costo del denaro. La conseguenza è una rotazione all’interno del comparto obbligazionario, in particolare dal corporate verso il governativo, che inizia a creare situazioni interessanti, anche su scadenze lunghe, principalmente in Usa, dove il ribasso dei tassi potrebbe essere più rapido, e in parte in Europa: in Italia, ad esempio, con il Btp passato dal 4% al 3% di rendimento in un mese”, ha concluso Barini. (riproduzione riservata)

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