Borse asiatiche, il Nikkei regge l’urto di Walmart. La visita di Pelosi a Taiwan un caso politico
Il colosso della distribuzione statunitense ha perso il 10% nel trading after hour dopo aver tagliato la guidance. Oggi i conti di Microsoft e Alphabet. Le borse cinesi rimbalzano grazie alla creazione del mega fondo di salvataggio immobiliare. Si complicano le relazioni Usa-Cina e Uk-Cina. Futures in rosso | Asia, borse in rosso, pesano le dimissioni dell’ad e del cfo di Evergrande | La Cina costruisce un mega fondo per l’immobiliare
La creazione di un fondo immobiliare con una potenza di fuoco fino a 300 miliardi di yuan (44,4 miliardi di dollari) sostiene le borse cinesi. Alle ore 7:05 italiane il Nikkei è sotto la parità (-0,2%, pesa il settore tech dopo il taglio della guidance di Walmart), Hong Kong sale dell’1,5% e Shanghai dello 0,83%. L’oro viaggia laterale a 1.720 dollari l’oncia, mentre il petrolio Wti americano si riavvicina a 100 dollari il barile (98 dollari) a causa della forte riduzione del gas da parte della Russia (al 20% della trasmissione) verso l’Europa via Nord Stream 1. E infatti i prezzi del gas scambiati ad Amsterdam lunedì sono balzati del 12% a 179 euro per megawattora.
Le maggiori valute salgono in media dello 0,10% sul dollaro, l’euro passa di mano a 1,023, lo yen a 136,5, la sterlina a 1,2065, mentre il T bond decennale vede il rendimento calare dal 2,8% al 2,79%. I futures su Wall Street sono in rosso attorno allo 0,35% a causa di Walmart, che tiene sono tono oggi anche la borsa giapponese.
Walmart, il taglio della guidance fa crollare il titolo nell’after hour e pesa in Asia
Il colosso americano della distribuzione, Walmart, ha perso il 10% del trading after hour a 132 dollari dopo aver tagliato le previsioni sugli utili trimestrali (guidance) e per l’intero anno, citando la riduzione della spesa dei consumatori a causa dell’aumento dei prezzi. In calo nel trading esteso anche gli altri rivenditori, tra cui Target (-5,1%), Macy’s (-4,2%), Costco (-3,1%), Dollar General (-4,3%) e Amazon (-3,9%). Lunedì le azioni hanno chiuso con scambi regolari, con il Dow e l’S&P 500 che hanno guadagnato rispettivamente lo 0,28% e lo 0,13%, mentre il Nasdaq, un indice tecnologico, è sceso dello 0,43%.
Gli investitori si stanno anche preparando per la riunione della Federal Reserve del 26-27 luglio e per una serie di trimestrali da parte dei colossi tecnologici attese questa settimana. Fra le società che pubblicheranno i conti martedì vi sono Microsoft, Alphabet, Visa, Coca-Cola e McDonald’s.
Nancy Pelosi progetta un viaggio a Taiwan ad agosto irritando la Cina
Si complicano intanto i difficili rapporti fra le prime due potenze mondiali. Il personale e i funzionari della sicurezza della presidente della Camera Nancy Pelosi non escludono la possibilità di una sua visita a Taiwan all’inizio di agosto, un viaggio che ha già alimentato le tensioni tra Stati Uniti e Cina. Se succedesse, arriverebbe a pochi giorni da una telefonata pianificata tra il presidente Joe Biden e il leader cinese Xi Jinping. Pechino ha avvertito Pelosi di non essere il primo speaker della Casa Bianca dopo Newt Gingrich a visitare nel 1997 l’isola autonoma, che la Cina considera tuttavia parte del suo territorio. Taiwan è emersa come una delle principali questioni che aggravano i legami fra Usa e Cina.
La Cina al centro dei confronti fra Truss e Sunak nel Regno Unito
Aumentano anche le tensioni fra Regno Unito e Cina. Il ministro degli Esteri Liz Truss si è impegnato a reprimere le società di proprietà cinese come il gigante dei social media TikTok mentre si sta confrontando con Rishi Sunak (dal 13 febbraio 2020 al 5 luglio 2022 è stato Cancelliere dello Scacchiere nel secondo governo Johnson) nel loro primo dibattito testa a testa sulla corsa per succedere a Boris Johnson come premier del Regno Unito. I commenti di Truss su TikTok, di proprietà della società tecnologica cinese ByteDance, rientrano nel più ampio discorso avviato domenica tra i due contendenti su come affrontare la questione Pechino. (riproduzione riservata)
