Criptovalute, irreperibili i due fondatori dell’hedge 3AC

Uno dei due, Zhu Su, si è fatto vivo su Twitter sostenendo di volere collaborare coi liquidatori della società. Un crac che fa tremare l’intero settore cripto

Zhu Su, uno dei due fondatori dell’hedge fund cripto Three Arrows Capital (3AC), finito in bancarotta negli Stati Uniti lo scorso primo luglio, ha dato segni di vita via Twitter, dopo che gli avvocati che rappresentano i creditori hanno dichiarato che la sua posizione fisica e quella dell’altro co-fondatore Kyle Davies, è “attualmente sconosciuta”. Zhu Su ha postato su Twitter lo screenshot di un’e-mail inviata dal suo consulente legale ai rappresentanti legali dei liquidatori di 3AC, sostenendo che questi ultimi lo stanno “perseguitando”, ignorando i suoi tentativi di collaborare in buona fede. Fatto sta che al momento della scrittura di questo pezzo non si sa dove siano finiti Zhu e Davies. 

Il fallimento di 3AC ha colpito tanti big del settore cripto

L’hedge fund 3AC fino al marzo scorso gestiva 10 miliardi di dollari. Poi è stato travolto dal crollo della stablecoin algoritimica Terra-Luna, che ha a sua volta innescato la caduta di tutte le criptovalute. Nato nel 2012, la strategia di 3AC prevedeva di prendere in prestito denaro da tutto il settore cripto per poi investire quei capitali in altri progetti cripto, il più delle volte in start-up. 

Il fallimento di 3AC ha avuto effetti negativi a catena: Voyager Digital ha presentato istanza di protezione dal fallimento secondo il Capitolo 11, dopo che 3AC non è riuscita a rimborsare i circa 670 milioni di dollari che aveva preso in prestito dalla società. Blockchain.com aveva invece dato in prestito 270 milioni. E anche i prestatori di criptovalute Genesis e BlockFi, e le borse di criptovalute BitMEX e FTX sono stati colpiti da perdite. “3AC era considerato l’adulto nella stanza”, ha detto Nik Bhatia, professore di finanza ed economia aziendale presso l’Università della California meridionale. Il fatto che ora i suoi fondatori siano irreperibili è un altro duro colpo alla credibilità del settore cripto.

Il ceo di Binance entra nel bel mondo parigino

Ma il mondo cambia rapidamente. E capita quindi che chi fino a ieri era visto con diffidenza (per usare un eufemismo) dal mondo istituzionale oggi finisca per andare a cena con i suoi massimi rappresentanti. È il caso di Changpeng Zhao, detto CZ, fondatore e ceo di Binance, la più grande borsa di criptovalute del mondo. Ieri sera ha postato con orgoglio le sue foto in un fastoso palazzo parigino in compagnia del numero uno di JP Morgan, Jamie Dimon (che in passato aveva più volte definito “una truffa” il Bitcoin) e addirittura con il presidente francese Emmanuel Macron. Poco prima della cena, CZ aveva twittato: “La reputazione è l’asset più prezioso”. (riproduzione riservata)

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