Il traduttore delle Ong: «A Jenin i dieci giorni peggiori della mia vita»
Ismail Hossam, traduttore per le Ong, racconta l’operazione israeliana in Cisgiordania terminata venerdì: «Siamo rimasti chiusi in casa, senz’acqua, cibo e corrente. Pronti a rannicchiarci contro il muro ogni volta che i razzi e i colpi dei carri armati cadevano vicino»