La comunicazione sul taglio dell\u2019offerta di petrolio dell\u2019OPEC+ ha impattato positivamente sul valore delle azioni del settore energetico, creando ulteriore interesse da parte degli investitori.<\/h2>\n\n\n\n

<\/figure>\n\n\n\n

La scorsa settimana, l\u2019Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati non membri, nota anche come\u00a0OPEC+<\/strong>,\u00a0hanno concordato di ridurre la produzione di\u00a0petrolio greggio<\/strong>\u00a0di\u00a0due milioni di barili al giorno<\/strong>. Questa riduzione dell\u2019offerta rappresenta il pi\u00f9 grande taglio dal 2020, periodo nel quale la domanda croll\u00f2 a causa della pandemia di Covid-19.<\/p>\n\n\n\n

In conseguenza alle dichiarazioni dell\u2019OPEC, il presidente statunitense Biden<\/strong> ha dichiarato di essere stato \u201cdeluso dalla decisione miope dell\u2019OPEC+ di tagliare le quote di produzione in un momento in cui l\u2019economia globale soffre l\u2019impatto negativo dell\u2019invasione dell\u2019Ucraina da parte di Putin<\/em>\u201d.<\/p>\n\n\n\n

Difatti, la decisione presa dall\u2019OPEC+, comprimer\u00e0 l\u2019offerta di petrolio in un mercato oggettivamente gi\u00e0 ristretto e colmo di preoccupazioni, specialmente sul contesto energetico. Il provvedimento preso dall\u2019organizzazione petrolifera presenta indubbie complicazioni a livello globale<\/strong> che vanno ad aggiungersi alla gi\u00e0 stremata condizione attuale, specie europea.<\/p>\n\n\n\n

Il ministro del petrolio dell\u2019Arabia Saudita ha cercato di calmierare gli animi politici affermando che il taglio effettivo sar\u00e0 probabilmente compreso tra 1 e 1,1 milioni di barili<\/strong> in quanto alcuni membri stanno gi\u00e0 lavorando a livelli al di sotto degli obiettivi, avvicinandosi quindi agli standard statunitensi.<\/p>\n\n\n\n

Vola il prezzo del petrolio con il taglio di produzione OPEC+<\/h3>\n\n\n\n

Gli analisti si aspettano complessivamente una crescita del prezzo del petrolio<\/strong> pari, o quantomeno superiore, alla soglia dei 90$ al barile. Rohan Reddy, direttore della ricerca presso Global X ETFs, ha dichiarato alla CNBC che la decisione del gruppo di imporre tagli alla produzione potrebbe portare i prezzi del petrolio nuovamente sulla soglia dei 100$ al barile<\/strong>, supponendo che non ci siano problemi legati al Covid a livello globale e che la Federal Reserve statunitense non diventi inaspettatamente pi\u00f9 aggressiva del previsto.<\/p>\n\n\n\n

Difatti, poich\u00e9 le nazioni OPEC+ mantengono il controllo di pi\u00f9 del 50%<\/strong> della produzione di petrolio globale (circa il 60%), molti investitori hanno reputato interessante durante la scorsa settimana incrementare le proprie esposizioni <\/strong>nei confronti di asset aventi un business inerente al settore petrolifero<\/strong>. Non \u00e8 infatti un caso che i volumi di scambio sulla maggior parte di questo tipo di azioni siano cresciuti esponenzialmente.
Il taglio dell\u2019offerta da parte dell\u2019OPEC+, combinato con l\u2019aumento delle tensioni geopolitiche, continua a spingere il prezzo del petrolio WTI verso l\u2019alto segnando con venerd\u00ec un record di 5 sessioni borsistiche positive conseguenti.<\/p>\n\n\n\n

Effettivamente, il petrolio greggio ha chiuso la settimana in rialzo di circa il 5% a $92,63, continuando la sua avanzata verso la parte nord del grafico. Nello specifico, il greggio Brent \u00e8 salito di $ 3,48, quindi del 3,7%, arrivando a prezzare $97,90 al barile. Il greggio US West Texas Intermediate, o WTI, ha guadagnato $4,18 (4,7%) raggiungendo la soglia dei $ 92,63.<\/p>\n\n\n\n

L\u2019impatto del taglio OPEC+ sull\u2019azionario<\/h3>\n\n\n\n

Conseguentemente, anche le compagnie petrolifere<\/strong> pi\u00f9 rinomate e capitalizzate del settore hanno registrato crescite di prezzo di non poco conto. Basti guardare l\u2019andamento positivo degli ETF aventi come sottostante titoli petroliferi.<\/p>\n\n\n\n

Restando sul mercato Europeo degli ETF quotati sulla borsa di Milano (AFF), possiamo notare che quelli che replicano l\u2019andamento dell\u2019indice STOXX \u00aeEurope 600 Oil & Gas (SXEP)<\/strong> rappresentativo dell\u2019andamento delle 600 societ\u00e0 quotate Europee pi\u00f9 grandi per market cap che operano nel settore petrolifero e del gas, hanno registrato nel corso della settimana andamenti ampiamente positivi.STOXX Europe Oil & Gas, IndiciGlobali:SXEP, D<\/strong>Grafico rappresentativo dell\u2019indice globale dell\u2019andamento delle 600 societ\u00e0 quotate Europee pi\u00f9 grandi per market cap che operano nel settore petrolifero e del gas<\/p>\n\n\n\n

Restando sul mercato di Borsa Italiana, anche\u00a0ENI.MI<\/strong>\u00a0ha registrato una performance di gran lunga superiore al 5% battendo il proprio benchmark nonostante poco pi\u00f9 di una settimana fa stesse rompendo i propri minimi relativi alimentando ulteriormente i pensieri negativi riguardanti l\u2019andamento del titolo.<\/p>\n\n\n\n

L\u2019apertura del mercato dei futures energetici<\/strong> di inizio settimana non sembra voler confermare la scia di sessioni positive caratterizzanti l\u2019andamento del prezzo delle ultime sedute. Probabilmente nella giornata di oggi potremo assistere quindi ad un aggiustamento fisiologico del mercato dei futures.<\/p>\n","protected":false},"excerpt":{"rendered":"

La comunicazione sul taglio dell\u2019offerta di petrolio dell\u2019OPEC+ ha impattato positivamente sul valore delle azioni del settore energetico, creando ulteriore interesse da parte degli investitori. La scorsa settimana, l\u2019Organizzazione dei Paesi Esportatori di Petrolio e i suoi alleati non membri, nota anche come\u00a0OPEC+,\u00a0hanno concordato di ridurre la produzione di\u00a0petrolio greggio\u00a0di\u00a0due milioni di barili al giorno. […]<\/p>\n","protected":false},"author":1,"featured_media":671,"comment_status":"open","ping_status":"open","sticky":false,"template":"","format":"standard","meta":{"om_disable_all_campaigns":false,"_monsterinsights_skip_tracking":false,"_monsterinsights_sitenote_active":false,"_monsterinsights_sitenote_note":"","_monsterinsights_sitenote_category":0,"jetpack_publicize_message":"","jetpack_is_tweetstorm":false,"jetpack_publicize_feature_enabled":true},"categories":[23,34],"tags":[612,70],"jetpack_publicize_connections":[],"aioseo_notices":[],"jetpack_featured_media_url":"https:\/\/i0.wp.com\/notizie.investo.help\/wp-content\/uploads\/2022\/05\/PETROLIO-ADOBE-kw2B-1020x533@IlSole24Ore-Web-iPrncP.jpeg?fit=1020%2C533&ssl=1","jetpack_sharing_enabled":true,"jetpack_shortlink":"https:\/\/wp.me\/pe5upb-1BQ","_links":{"self":[{"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6190"}],"collection":[{"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/posts"}],"about":[{"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/types\/post"}],"author":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/users\/1"}],"replies":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/comments?post=6190"}],"version-history":[{"count":1,"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6190\/revisions"}],"predecessor-version":[{"id":6191,"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/posts\/6190\/revisions\/6191"}],"wp:featuredmedia":[{"embeddable":true,"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/media\/671"}],"wp:attachment":[{"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/media?parent=6190"}],"wp:term":[{"taxonomy":"category","embeddable":true,"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/categories?post=6190"},{"taxonomy":"post_tag","embeddable":true,"href":"https:\/\/notizie.investo.help\/index.php\/wp-json\/wp\/v2\/tags?post=6190"}],"curies":[{"name":"wp","href":"https:\/\/api.w.org\/{rel}","templated":true}]}}