Dopo la caduta di venerdì, Wall Street non riesce a risollevarsi. Nasdaq -1%

Dopo la caduta di venerdì scorso a seguito delle dichiarazioni da falco del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, al Simposio di Jackson Hole, Wyoming, oggi Wall Street non è riuscita a rimbalzare, ma solo a limitare le perdite. Così il Dow Jones ha chiuso in calo dello 0,6%, il Nasdaq dell’1% e lo S&P500 dello 0,7%. Mentre l’euro a un certo punto della seduta è riuscito a riagganciare la perdite col dollaro per poi ripiegare a 0,9996, comunque in rialzo dello 0,3%. Anora su il rendimento del T-Bond decennale, al 3,114%.

Kashkari (Fed) felice del ribasso di Wall Street

Degne di nota le dichiarazioni della Fed di Minneapolis, Neel Kashkari, che comunque non è un membro votante del Fomc, il Comitato di politica monetaria della Fed. Noto come colomba, ora Kashkari ha cambiato atteggiamento, dichiarandosi addirittura “felice” che il mercato azionario sia diminuito drasticamente venerdì dopo le affermazioni di Powell. Kashkari ha sottolineato che gli investitori non avevano pienamente capito la determinazione della Fed nel combattere l’inflazione, visto il rally dei mercati dopo l’aumento dei tassi dello 0,75% deciso a luglio. Adesso sembrano invece averlo capito. 

Il rendimento del Treasury a 2 anni sale ai massimi da 15 anni

E proprio oggi dai mercati è arrivato un deciso segnale di recessione: il rendimento dei Treasury a 2 anni, più sensibile ai cambiamenti di politica monetaria rispetto alle controparti a più lungo termine, ha raggiunto livelli che non si vedevano da circa 15 anni, al 3,41% contro il 3,114% del T-Bond decennale. Classico caso di inversione della curva dei rendimenti, che segnala appunto la recessione. (riproduzione riservata)

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