Ferrari, trimestre record. Previsioni per il 2022 riviste al rialzo

Maranello ha consegnato 3455 vetture fra aprile e giugno per 1,3 miliardi di ricavi e un ebitda di 446 milioni. Ora la società prevede di chiudere l’anno con un fatturato di 4,9 miliardi e un utile per azione di 4,8-4,9 euro | Ferrari alla svolta elettrica | Per Lamborghini 425 milioni di utili

Ferrari chiude un altro trimestre da record e rivede al rialzo le previsioni per il 2022. Fra gennaio e giugno la casa di Maranello ha consegnato 3455 vetture, il 28,7% in più rispetto all’anno scorso. I ricavi netti sono così cresciuti del 25% a quasi 1,3 miliardi di euro con un ebitda di 446 milioni (+15,5%) e un utile netto di 251 milioni. 

Consegne raddoppiate in Asia

Tutte le aree geografiche hanno apportato un contributo positivo alle consegne di Ferrari durante il trimestre. La regione Emea ha registrato un aumento del 4,5%, le Americhe del 62,2%, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan sono più che raddoppiate (+115,7%), in linea con la forte domanda, e il resto della regione Asia-Pacifico è cresciuta del 21,4%. L’aumento delle consegne è stato trainato dalla Portofino M e dalla famiglia F8. Nel corso del trimestre sono iniziate le consegne della 296 GTB e sono state incrementate le consegne della 812 Competizione. Le motorizzazioni ibride hanno rappresentato il 17% delle consegne.

Il contributo del settore lifestyle

Nel trimestre i ricavi da automobili e parti di ricambio si sono attestati a 1,1 miliardi, in crescita del 25,0% grazie all’aumento dei volumi e al contributo delle personalizzazioni. La contrazione dei ricavi della fornitura di motori (41 milioni, in calo dell’8,5%) riflette la diminuzione delle consegne a Maserati, con l’approssimarsi della scadenza del contratto nel 2023. L’aumento dei ricavi da sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio a 117 milioni (+29,5%) è attribuibile principalmente al migliore posizionamento nel campionato di Formula 1 dell’anno precedente e al contributo delle attività lifestyle, in parte compensato dalle minori sponsorizzazioni. L’effetto cambi valutari ha infine avuto un impatto positivo per 41 milioni. 

La revisione delle stime per il 2022

I numeri del primo e soprattutto del secondo trimestre hanno spinto Ferrari a rivedere al rialzo le stime per l’intero 2022. Nel dettaglio, ora la Rossa prevede di chiudere l’anno con 4,9 miliardi di ricavi, un ebitda superiore agli 1,7 miliardi e un utile diluito per azione di 4,8-4,9 euro. Ciononostante, per il momento il titolo Ferrari tratta in rossa in borsa, registrando un calo dell’1% a Piazza Affari.

Le parole dell’ad Vigna

” Ferrari prosegue una fase di forte crescita, con risultati trimestrali record in termini di ricavi, ebitda ed ebit. La qualità dei primi sei mesi e la robustezza del nostro business ci permettono di rivedere al rialzo la guidance per il 2022 su tutte le metriche. Anche la presa ordini netta ha raggiunto un nuovo livello record nel trimestre”, ha dichiarato Benedetto Vigna, amministratore delegato di Ferrari. “Lo scorso trimestre resterà memorabile anche per i momenti unici vissuti nel corso delle celebrazioni del nostro 75° anniversario e durante le Cavalcade, che hanno innalzato a nuovi livelli le esperienze offerte ai nostri clienti per condividere la passione e lo spirito della Ferrari mentre continuiamo a spingerci oltre i nostri limiti”. (riproduzione riservata)

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